lunedì 30 settembre 2013

Spazio Sant'Andrea Milano


 
Nel prestigioso Quadrilatero della moda di Milano, in via Sant'Andrea, tra le vetrine di Roger Vivier, Chanel e Prada, abbiamo creato lo Spazio Temporary Santandrea, ricavato nei locali di una storica galleria d'arte milanese. Si tratta di un curato e raccolto spazio di 60 metri quadri, dotato di ampia vetrina, suddiviso in sala espositiva, ufficio privato e servizi, disposti su un unico livello. La location si affaccia internamente su una caratteristica corte e sul portone di accesso alla stessa, rimanendo perfettamente visibile dalla via Sant'Andrea. E' possibile usufruire in tutte le stagioni di parte della corte coperta e riparata per l'allestimento di catering. Lo Spazio Temporary Santandrea è la sede ideale per l'allestimento di Temporary Shop, Temporary Store, Eventi Fuori Salone, mostre, presentazione di nuovi prodotti, eventi culturali e tanto altro ancora. L'ubicazione della location è di assoluto prestigio sia per i brand del lusso che la circondano, sia per il pubblico internazionale che frequenta la strada in ogni periodo dell'anno. Essendo indipendente, la location gode inoltre di una flessibilità unica negli orari di apertura e di chiusura. Lo Spazio Temporary Santandrea, sede di eventi e temporary shop dal 2005, è la formula innovativa e vincente per ogni tipo di brand che desideri ottenere un'assoluta visibilità nel Quadrilatero della Moda.
 
 
Nella foto, insieme al "padrone di casa", Ippolito Edmondo Ferrario: il giornalista Luca di Grazia, Mario Mazzocchi Palmieri, il conte Fulvio Moneta Caglio de Suvich di Bribir, il giornalista Fulvio Bertasso, Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas, Mauro Melchionda, il giornalista-editore Francesco Filippo Marotta e Marcello Cerati.

lunedì 9 settembre 2013

Il Fronte Europeo della Tradizione a Parigi

Il Fronte Europeo della Tradizione a Parigi.
Nell'ambito della costruzione di una vera Europa, dei popoli e delle nazioni, in altenativa a quella di oggi dei burocrati e dei banchieri, il presidente del comitato Destra per Milano, Roberto Jonghi Lavarini, si è recato a Parigi dove ha avuto una serie di importanti incontri con esponenti del "Fronte della Tradizione".
Prima tappa è stata l'Abbazia medievale di San Denis, dove, insieme ad alcuni dirigenti monarchici legittimisti e rappresentanti della aristocrazia reazionaria, il "barone nero" (Walser Freiherr von Urnavas, Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e Guardia d'Onore al Reale Pantheon) ha ricordato tutte le vittime della "rivoluzione francese" e gli eroi della "armata cattolica e reale di Vandea", rendendo simbolicamente omaggio al "Cuoricino del Delfino di Francia" ed alle reali tombe dei suoi genitori, Luigi XVI e Maria Antonietta, barbaramente uccisi dalla furia giacobina. 
Seconda tappa del Presidente del Comitato Destra per Milano è stata la visita, nel centro di Parigi, insieme a rappresentanti dell'Action Francaise e della fondazione intitolata al Maresciallo Petain, alla statua dorata di Santa Giovanna d'Arco (simbolo di tutta la destra nazionalista francese).
Terzo appuntamento una una Santa Messa Tradizionale in latino, presso la chiesa di San Nicola du Chardonet, gestita dalla benemerita Fraternità Sacerdotale San Pio X, fondata da S.E. Monsignor Marcel Lefebvre.
Infine vi è stato l'abbraccio con i "Fratelli Cristiani" libanesi maroniti (sostenitori del Generale Michel Aoun) e siriani antiochiei (fedeli al regime laico e nazional-socialista di Bashar El Assad) e con i rappresentanti francesi e spagnoli del Fronte Europeo per la Siria.
Tutte queste diverse anime della "destra profonda", radicale ed identitaria francese, hanno un solo e sicuro riferimento politico: il Front National di Jean Marie e Marine Le Pen. Ed è proprio con i massimi vertici del Fronte Nazionale che Jonghi ha avuto un proficuo colloquio riservato, anche in vista delle prossime elezioni europee del 2014.
Prossimo appuntamento metapolitico sarà un convegno su "Immigrazione, Identità e Cittadinanza" che si terrà a Milano, i primi di ottobre, sotto l'egida della Fondazione Europa dei Popoli, presieduta dall'eurodeputato Mario Borghezio.