sabato 12 marzo 2016

"Guerrieri della Cucina di Montagna"...

 
Conservatrice e rivoluzionaria al tempo stesso, la cucina di montagna è gelosa custode di tradizioni e usanze tramandate per secoli, ma anche portatrice di valori attualissimi, come la semplicità e la sostenibilità, da conoscere e fare propri. La cucina di montagna, patrimonio di sapori e conoscenze trasmesso per discendenza familiare all’interno di un territorio, è anche cultura di confine meravigliosamente ricca di sfumature, capace di accogliere influssi provenienti da altri paesi. Nella convinzione che la montagna sia cerniera che unisce, non barriera che divide, il progetto intende stimolare nuove contaminazioni culturali, creando occasioni di scambio eno-gastronomico.
 
Per restare viva la tradizione deve aprirsi all’innovazione; d’altra parte la modernità senza tradizione appare anonima. L’obiettivo è quindi quello di sviluppare in termini di creatività la tradizione gastronomica locale, trovando nuovi linguaggi e nuovi strumenti per veicolare in maniera efficace tutti i valori culturali e sociali (semplicità, genuinità, convivialità) di cui essa è portatrice. In quest’ottica, si intende dare vita a un evento gastronomico di alto profilo che, di fronte alla crescente domanda di “autenticità”, sappia coniugare sapientemente tradizione e innovazione, a tutto vantaggio di un’economia alpina che sempre più deve poter creare nuovi rapporti tra turisti esigenti e residenti consapevoli.